LIFE TIB


Documentario Vive solo chi si muove! 30min | ITA | 2015 | 16:9

5 dicembre 2022 - CONVEGNI

IL CONTRIBUTO DEL LIFE TIB AL LIFE PLATFORM MEETING SULLA CONNETTIVITÀ ECOLOGICA

Sara Barbieri e Claudio Celada illustrano l’esperienza del LIFE TIB e i suoi fattori di forza

osmoderma I contenuti del progetto LIFE TIB sono stati presentati durante il Platform Meeting Lessons from LIFE on ecological connectivity towards a coherent, functional and resilient network of protected areas organizzato dalla Commissione europea. Sara Barbieri della Provincia di Varese e Claudio Celada di Lipu - BirdLife Italia hanno raccontato il LIFE TIB con un intervento dal titolo “Habitat connection and improvement along the Insubria ecological corridor between the Alps and the Ticino valley”. Nella loro relazione, Sara Barbieri e Claudio Celada sono partiti da un inquadramento generale sulle aree interessate dal LIFE TIB e la loro conformazione geografica, per poi passare in rassegna i progetti preparatori svolti nel periodo 2007-2011. Barbieri e Celada hanno dunque illustrato le sfide per la governance e la progettazione proprie della zona. Sono state quindi presentate le azioni di deframmentazione intraprese, combinandole con gli interventi di miglioramento ambientale, i monitoraggi e le attività di comunicazione. È stata proposta anche una riflessione sugli specifici fattori di successo del progetto, tra cui ricordiamo: una partnership stretta e già rodata, un gruppo di lavoro ben integrato e multidisciplinare, la possibilità di generare un effetto diretto sulle politiche comunali, la capacità di incrementare un reale interesse pubblico sul tema del corridoio ecologico da parte della comunità e degli stakeholder.

5 dicembre 2022 - MONITORAGGI

MONITORAGGI POST LIFE TIB: LE POPOLAZIONI DI INSETTI

Pubblicate le relazioni di monitoraggio sugli effetti a medio termine del LIFE TIB, consultabili a questo link. Il cervo volante popola nuove stazioni per la riproduzione.

osmoderma Una sezione significativa dei monitoraggi post-LIFE successivi al LIFE TIB ha riguardato gli insetti. Sono state prese in esame in particolare le popolazioni di cervo volante (Lucanus cervus) e di scarabeo eremita (Osmoderma eremita) che vivono all’interno del territorio compreso nel corridoio ecologico insubrico Alpi-Valle del Ticino. Entrambe le popolazioni sembrano rimanere stabili. Gli interventi finalizzati ad incrementare la massa di legno morto, detta necromassa, nelle aree di Progetto, importante per la riproduzione del cervo volante, sono stati efficaci: ben 12 stazioni, precedentemente non utilizzate, risultano ora occupate. Fondamentale per la salute di queste specie è non solo incrementare la necromassa legnosa a disposizione, ma fare in modo che i vari punti in cui questa è disponibile possano avvicinarsi progressivamente ed essere meglio distribuiti sul territorio, per evitare che le popolazioni rimangano isolate.

5 dicembre 2022 - PUBBLICAZIONI

UN BILANCIO SUL CONTRATTO DI RETE A 5 ANNI DALLA CONCLUSIONE DEL LIFE TIB

Un articolo pubblicato sulla rivista dell’Ispra fa il punto sul contratto di rete ecologica in Provincia di Varese.

reticulaDopo cinque anni dalla chiusura del LIFE TIB, arriva il momento del bilancio sui risultati del progetto. Per scoprire i dettagli, è possibile leggere l’articolo “Il contratto di rete ecologica in Provincia di Varese: un bilancio al suo 5° anno di applicazione” [Link] di Federica Luoni e Massimo Soldarini di Lipu - BirdLife Italia e Sara Barbieri e Alessandro Canziani della Provincia di Varese. L’articolo è stato pubblicato sulla rivista tecnico-scientifica online di Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che si occupa di connettività ecologica, infrastrutture verdi, servizi ecosistemici e governance ambientale. L’articolo tratta in particolare del processo relativo alla stipulazione del Contratto di Rete, una forma innovativa di tutela volontaria di aree utili alla connessione tra zone importanti per la biodiversità, volta alla definizione di corridoi ecologici. Il Contratto di Rete prevede l’impegno degli Enti coinvolti a mantenere intatte le porzioni del corridoio ricadenti entro i propri confini. Gli Enti si impegnano inoltre ad avviare procedure di Valutazione di Incidenza su tutte le opere e i piani che potrebbero influire sulla connettività. Nel testo dell’articolo viene spiegato come il Progetto Natura2000VA abbia posto le basi per un successivo Progetto denominato Rete Biodiversità, che ha a sua volta determinato la fattibilità del LIFE TIB. Come si legge nell’articolo, “questo processo ha permesso, nel 2010, al progetto LIFE denominato Trans Insubria Bionet - Connessione e miglioramento di habitat lungo il corridoio ecologico Insubrico Alpi - Valle del Ticino o più semplicemente TIB, di realizzare le opere di miglioramento ambientale e di deframmentazione della rete per un totale di oltre 40 interventi concreti sul territorio, oltre a un articolato piano di comunicazione”.

5 dicembre 2022 - INCONTRI

L’ESPERIENZA DEL LIFE TIB RACCONTATA AL SEMINARIO “RETE ECOLOGICA E STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE LOCALE”

Sono stati illustrati il concetto di Contratto di Rete e il processo dietro alla sua costituzione .

rospo comune, coppia Il LIFE TIB ha trovato spazio per condividere la propria esperienza al seminario “Rete ecologica e strumenti di pianificazione: esperienze in Italia e Francia, che ha avuto luogo il 15 novembre a Torino nell’ambito del progetto Biodiv'Connect e organizzato dalla Regione Piemonte. La prima parte del seminario è stata dedicata all’analisi dello stato dell’arte sugli strumenti di pianificazione e progettazione delle reti ecologiche, con un utile confronto tra i diversi percorsi e approcci utilizzati in Italia e Francia. Nella seconda sezione, intitolata “La rete ecologica in Lombardia e Provincia di Varese: il Progetto LIFE TIB e il coinvolgimento delle comunità locali”, dopo un quadro generale sulla rete ecologica lombarda presentato dal professor Giuseppe Bogliani, hanno preso la parola Massimo Soldarini e Sara Barbieri, che hanno illustrato ai presenti il progetto LIFE TIB. È stato in particolare esposto il concetto di Contratto di Rete e il procedimento per gradi che ha portato alla sua definizione attraverso il coinvolgimento attivo delle amministrazioni locali. In chiusura del seminario, Marzia Cont della Regione Lombardia ha esposto le prospettive future per la rete ecologica lombarda, tra cui le opportunità del LIFE Gestire 2020. L’incontro si è concluso con un momento di dibattito e confronto tra esperti e pubblico.

14 marzo 2022 - MONITORAGGI

MONITORAGGI POST LIFE TIB: EFFETTI POSITIVI SUGLI ANFIBI

Pubblicate le relazioni di monitoraggio sugli effetti a medio termine del LIFE TIB, consultabili a questo link. Le fototrappole rilevano il transito di esemplari, mentre sul territorio si registra la presenza di numerose specie target.

rospo comune, coppia Buone notizie per le specie di anfibi interessate dalle azioni del LIFE TIB: il monitoraggio effettuato a 4 anni di distanza dagli ultimi rilievi ha rilevato gli effetti positivi degli interventi realizzati nel corso del Progetto. La maggior parte delle zone prese in esame ha registrato infatti la presenza di numerose specie di anfibi, in particolare durante il periodo riproduttivo, quando gli animali si spostano dal bosco verso gli stagni per riprodursi. Sono state qui notate presenze massicce sia di ovature sia di girini. Tutte le fototrappole posizionate nei passaggi hanno inoltre rilevato il transito di esemplari, soprattutto per quanto riguarda il rospo. I monitoraggi svolti nell’ambito delle attività post-LIFE sulle specie target confermano così l’efficacia delle azioni del LIFE TIB, registrando un aumento progressivo del numero di specie e di esemplari che si avvantaggiano degli interventi portati avanti sul territorio per favorire la connettività ecologica, garantendo alle specie la possibilità di muoversi con meno rischi.

14 marzo 2022- MONITORAGGI

MONITORAGGI POST LIFE TIB: I RISULTATI SUI MAMMIFERI E L’AVIFAUNA

Pubblicate le relazioni di monitoraggio sugli effetti a medio termine del LIFE TIB, consultabili a questi link:
relazione sui mammiferi
relazione sull'avifauna

varchi Continuiamo ad analizzare i risultati dei monitoraggi post-LIFE sulle specie target del LIFE TIB, concentrandoci su mammiferi e uccelli. A cinque anni dalla chiusura del Progetto, i monitoraggi post-Life che hanno riguardato le specie target di mammiferi hanno rilevato un considerevole aumento delle specie e degli esemplari avvantaggiati dalle opere di deframmentazione legate al LIFE TIB. Le infrastrutture realizzate dal progetto sono state utilizzate ripetutamente, con effetti potenzialmente positivi sulla conservazione delle specie. In particolare, nel corso dei primi monitoraggi i dispositivi di ripresa hanno registrato 985 passaggi, per un totale di oltre 13 differenti specie di mammiferi selvatici registrate. Una particolare tecnica di monitoraggio ha inoltre permesso di provare i passaggi di un numero minimo di 6 specie di mammiferi selvatici nei due sottopassi indagati. Per quanto riguarda l’avifauna, le analisi condotte hanno evidenziato come le variazioni nella frequenza delle specie tra aree di intervento e aree di controllo siano, in questa fase di monitoraggio, ancora statisticamente poco significative. Per vedere gli effetti di questi interventi occorre più tempo. Il piano di campionamento è stato esteso a 32 stazioni di rilevamento dei nidificanti e ripetuto due volte nel corso della stagione riproduttiva del 2020. Questa estensione dei rilevamenti ha reso più utile ed approfondito il confronto tra le aree di controllo e quelle direttamente interessate dagli interventi.

14 marzo 2022- MONITORAGGI

MONITORAGGI POST LIFE TIB: LE SPECIE ESOTICHE

Pubblicate le relazioni di monitoraggio sugli effetti a medio termine del LIFE TIB, consultabili a questo link. Due specie vegetali esotiche vengono tenute sotto controllo grazie ad interventi mirati

varchi Nell’ambito dei monitoraggi a medio termine successivi alla chiusura del LIFE TIB, un capitolo a parte meritano le specie esotiche vegetali e gli interventi messi in atto per contrastare la loro diffusione. In seguito alle verifiche, si è rilevato innanzitutto come nel corso del 2020 i nuclei di fior di loto asiatico (Nelumbo nucifera) precedentemente registrati siano scomparsi. Il permanere di questa specie esotica dipendeva probabilmente da alcune piccole piante che erano sfuggite agli interventi di sfalcio, data la loro posizione marginale sulla riva dei canali della Riserva Palude Brabbia. È stata poi rilevata l’efficacia degli interventi contro la diffusione in acqua della porracchia a fiori grandi (Ludwigia hexapetala), una specie esotica nativa del Sud America presente nel Lago di Varese. Questa specie risulta al momento controllabile nella sua diffusione, seppur di difficile eradicazione: esistono infatti ancora nuclei puntiformi di porracchia, soprattutto terrestri, ma la sua ricrescita in acqua sembra al momento quasi nulla.

14 marzo 2022- MONITORAGGI

MONITORAGGI POST LIFE TIB: IL RUOLO DEL LEGNO MORTO

Pubblicate le relazioni di monitoraggio sugli effetti a medio termine del LIFE TIB, consultabili a questo link. Robinia e quercia rossa sono al centro degli interventi.

varchi Un ultimo punto importante tra i risultati dei monitoraggi post-LIFE relativi al LIFE TIB riguarda le necromasse legnose, la quantità di legno morto. Al loro stato originario, infatti, le foreste europee contenevano una gran quantità di legno morto, derivato da piante deperite per malattia o cadute a terra. Questo legno è estremamente utile per la sopravvivenza di moltissime specie: insetti, uccelli e pipistrelli, tra gli altri, trovano rifugio o nutrimento nelle piante in via di decomposizione. Per questo, il progetto LIFE TIB si è proposto di accelerare il processo di invecchiamento e decadimento di alcune specie vegetali alloctone, in modo da arrivare a ricostituire un habitat più accogliente per la biodiversità.

 

    ultimo aggiornamento:
5 dicembre 2022
 
redazione e realizzazione web: Marco Tessaro